Lavori
Lavori realizzati in stand, mostre e musei.

Ho avuto la possibilità di lavorare nella realizzazione di Leonardiana, un museo dedicato a Leonardo da Vinci, nella magica cornice del Castello Sforzesco, a Vigevano. Mi sono occupato dell’elettronica e del controllo dei video e delle luci degli exhibit multimediali. Il museo ha vinto il XXV Compasso d’Oro.

Ho iniziato a lavorare con la luce già dal 1999. Da allora ho fatto moltissime installazioni a livello professionale nelle quali l’illuminazione dinamica (controllata da computer) rappresenta l’elemento chiave, insieme all’interazione con il pubblico. La luce crea lo spazio espositivo e una sua dinamicità la rende ideale per il racconto, attraverso oggetti reali e in un luogo concreto e non virtuale o simulato.

In molte occasioni ho dovuto rendere interattivi alcuni oggetti d’uso comune, come ad esempio rubinetti, girandole, funi, telefoni a gettoni e persino un tavolo da ping pong. Tutto ciò rientra in un campo esperimentale affascinante che mi permette di rendere più umana la tecnologia che c’è alla base degli exhibit multimediali e crea una migliore empatia tra pubblico e multimedialità.

Si chiama Arena Museo Opera (AMO) il primo museo, nato a Verona, dedicato all’Opera e tutto multimediale. Sfiorando un costume di scena, appare un video che ci racconta come è stato cucito. Toccando gli spartiti, una composizione di filmati, musica e immagini d’epoca, ci proietta nello spettacolare mondo dell’opera lirica.

L’installazione era collocata nello spazio interno di una costruzione semi-diroccata nella quale arnesi antichi usati dai contadini (carriole, macchina da cucire, setacci per il grano, attrezzi per disseccare le castagne) erano distribuiti armoniosamente e creavano “l’atmosfera di un tempo passato”.