Il paradosso dell’arte unitamente alla tecnologia crea spazi e luoghi in cui la realtà subisce piccole variazioni, mutamenti inaspettati che sollecitano la curiosità e la riflessione. Reflèsso fu un microcosmo pensato per vivere all’interno del Teatro Sociale di Bergamo. Un ambiente costituito da diverse videoinstallazioni che coinvolsero i visitatori in un percorso nel quale il nucleo della ricerca furono l’identità e la percezione.
Lo spunto di riflessione fu il romanzo di Pirandello “Uno, nessuno, centomila” riletto in chiave contemporanea. Se il protagonista del romanzo si confrontò con la propria immagine riflessa da uno specchio, i visitatori di Reflèsso poterono interagire con il loro doppio virtuale, leggero e impalpabile. Le videoinstallazioni giocarono con la logica e le aspettative del pubblico restituendogli diverse immagini di se stesso.
Per questa mostra progettammo e realizzammo i sistemi elettronici delle installazioni interattive tra i quali un sensore di prossimità a lunga gittata e anche una telecamera a rotazione continua di 360 gradi. L’approccio fu assolutamente “fai da te” rievocando al mitico “Archimede Pitagorico”.
Un mix di elementi insoliti (un cartello giallo di affitto, carboncini per aspirapolvere, ruote di carrelli, pezzi in legno e metalli lavorati) composero l’improbabile piattaforma girevole della telecamera. Nonostante ciò, la costruzione risultò molto robusta e affidabile comportandosi egregiamente per tutta la durata della mostra.
Scheda tecnica
- Nome della mostra: Reflesso presso Bergamoscienza 2005
- Tipologia: mostra multimediale interattiva
- Luogo: Teatro Sociale, Bergamo Alta
- Data: dal 24 Settembre al 23 Ottobre 2005
- Cliente: Studio N!03 – Bergamoscienza 2005
- Lavoro svolto: progetto e realizzazione dei sistemi elettronici per alcune installazioni multimediali interattive
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